1.Il Corvo Torvo
作詞:Vinicio Capossela
Corvo torvo seduto sopra il bordo
All'erta in guardia tra gerani e trasmissioni
Aggrappato tra la luna e la luce che consuma
Spia dal lucernario il quadro obliquo dell'orario
Corvo ingordo abituato alle camelie
Al profumo dei cassetti, al riflesso degli specchi
Stringe in mezzo al becco la cornetta che lei stacca
Mentre billie non la smette di cantare, 'Man I love'
Giro sottocasa nel quartiere
Corteggio i muri a fianco del cortile
E non m'incanto di salire
Non salirò stasera e non m'importa
Che c'è dietro la porta
Come un corvo tra ragazze di quartiere
Che non hanno niente da arrivarti nelle vene
Fai una mossa e volan via
Mentre strisciano sui piedi
Ti salutano e lo vedi
Che non basteranno più
Corvo torvo aggrappato sotto il tetto
Gonfio tronfio a dispetto sopra il letto
Luce di candela trema sul fondo della sera
Tremano le ombre come un ragno che si fonde
Gracchia sul rumore del suo gemito che muore
Gracchia lui che vede a cosa cede
Quanto crede
Stà scoppiando in strada il carnevale
Coriandoli e girandole saltare
E stelle filanti, sopra tutti quanti
Girano le maschere e m'abbracciano d'amore
Lucifero non smette di saltare
Linee d'ombra e segni tra l'azzurra biancheria
Persi nelle pieghe di chi è già scappato via
Il corvo non lo dice ma già sa che già io so
Come lei lo vede quando cede, quando crede
Corvo torvo seduto sopra il bordo
Occhio non vedere, paura non avere
Un'altra notte da bruciare sul suo gemito che muore
Ma sarò io a ritornare, menti ancora per favore
2.Che Cosse L'Amor
作詞:Vinicio Capossela
Che cosse' l'amor
Chiedilo al vento che sferza il suo
Lamento sulla ghiaia
Del viale del tramonto all' amaca gelata
Che ha perso il suo gazebo
Guaire alla stagione
Andata all'ombra
Del lampione san soucì
Che cosse' l'amor
Chiedilo alla porta alla guardarobiera
Nera e al suo romanzo rosa
Che sfoglia senza posa
Al saluto riverente
Del peruviano dondolante
Che china il capo al lustro
Della settima Polà r
Ahi, permette signorina
Sono il re della cantina
Volteggio tutto crocco sotto i lumi
Dell'arco di San Rocco
Ma s'appoggi pure volentieri
Fino all'alba livida di bruma
Che ci asciuga e ci consuma
Che cosse' l'amor
È un sasso nella scarpa
Che punge il passo lento di bolero
Con l'amazzone straniera
Stringere per finta
Un'estranea cavaliera
È il rito di ogni sera
Perso al caldo del pois di san soucì
Che cosse' l'amor
È la Ramona che entra in campo
E come una vaiassa a colpo grosso
Te la muove e te la squassa
Ha i tacchi alti e il culo basso
La panza nuda e si dimena
Scuote la testa da invasata
Col consesso dell'amica sua fidata
Ahi, permette signorina
Sono il re della cantina
Vampiro nella vigna
Sottrattor nella cucina
Son monarca e son boemio
Se questa è la miseria
Mi ci tuffo
Con dignità da rey
Che cosse' l'amor
È un indirizzo sul comò
Di unposto d'oltremare
Che è lontano solo prima d'arrivare
Partita sei partita
E mi trovo ricacciato
Mio malgrado nel girone antico
Qui dannato tra gli inferi dei bar
Che cosse' l'amor
È quello che rimane
Da spartirsi e litigarsi nel setaccio
Della penultima ora
Qualche Estèr da Ravarino
Mi permetto di salvare al suo destino
Dalla roulotte ghiacciata
Degli immigrati accesi della banda san soucì
Ahi, permette signorina
Sono il re della cantina
Vampiro nella vigna
Sottrattor nella cucina
Son monarca son boemio
Se questa è la miseria
Mi ci tuffo
Con dignità da rey
Ahi, permette signorina
Sono il re della cantina
Volteggio tutto crocco
Sotto i lumi dell'arco di San Rocco
Son monarca son boemio
Se questa è la miseria
Mi ci tuffo
Con dignità da rey
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